L’Accademia d’Arte e la specializzazione come stilista e modellista, sono stati importanti passaggi formativi che mi hanno consentito di affiancare la tecnica alla fantasia. Con questi studi ho imparato come concretizzare le idee in modo professionale, al di là della forte manualità che da sempre mi accompagna, dandomi una cognizione ben più sviluppata.
L’incontro con il mondo Primitive è per me folgorante. Mi sono trovata sbalzata in un ambiente in cui la creatività si sviluppava esattamente come la mia passione mi aveva solo fatto intravedere fino ad allora. Appena tornata in Italia ho cominciato a frequentare corsi di cucito creativo, ma è stato durante i vari viaggi su e giù per gli States che ho appreso tecniche e segreti per la creazione dei miei amati soggetti Primitive. Questo stile mi rappresenta, dà sfogo alla mia creatività e mi consente di raccontare ciò che sono per mezzo di oggetti unici e fatti interamente a mano da me.
Rimanda a tempi semplici, ad una folk art che racconta le contraddizioni e la bellezza di un Paese sconfinato come sono gli USA, dove ai grattacieli che sembrano finire in mezzo alle nuvole con la loro slanciata struttura di vetro e acciaio, si contrappongono enormi praterie, case coloniali che fanno eco a secoli in cui tutto veniva realizzato in casa, anche i giochi. Sono oggetti che richiamano i tempi passati attraverso l’impiego di tecniche particolari, come ad esempio l’uso del caffè o del the per “invecchiare” i tessuti, dando loro tonalità calde e nuance più avvolgenti.
In Italia è ancora molto difficile recuperare le giuste trame e le fantasie che invece riesco a trovare negli USA. D’altra parte si tratta di una forma d’arte che vede pochissimi produttori nel nostro Paese, a fronte di un pubblico sempre più interessato ed affascinato.
Mi piace riutilizzare quello che già abbiamo a disposizione, in fondo parliamo di arte popolare, nata in tempi in cui la ricchezza non era certo una condizione comune. Spesso metto mano a bancali per ricavarne parti in legno o adopero tessuti provenienti da un antico grembiule americano. È bello dare nuova possibilità ad oggetti inutilizzati, renderli ancora vivi.
Ci sono gli abiti, gli elementi di arredo, come i bellissimi runner per arricchire le tavole, i tendaggi. Tutto ruota intorno allo stile country che rende la casa accogliente, calda ed estremamente ospitale. L’estro per le mie creazioni arriva proprio dal calore che in primo luogo mi piace avere nella mia casa e le mie figlie, Giulia e Martina, sono la più grande fonte d’ispirazione.